L'alimentazione del gatto anziano è cruciale. Scopri le dosi, gli ingredienti chiave e i consigli Oasy per la dieta del tuo gatto senior, anche sterilizzato.
Con il passare del tempo, il gatto può mostrare piccoli segnali che indicano l’
ingresso in una nuova fase di vita, una
transizione che diventa
più evidente quando supera i 10/12 anni, entrando nella fase cosiddetta
super senior.
Il
metabolismo rallenta, la
digestione cambia e alcuni
nutrienti assumono un
ruolo ancora più centrale nel sostenere la sua energia quotidiana. È un momento in cui la
dieta può fare davvero la differenza, soprattutto se consideriamo quanto già raccontato nelle nostre guide dedicate
all’alimentazione del gattino e
all’alimentazione del gatto adulto.
In questo articolo esploreremo cosa occorre sapere, quali nutrienti diventano ancora più importanti con l’età e cosa possiamo fare per mantenere il nostro amico a quattro zampe in salute.
Quando un gatto è considerato "anziano"?
Un gatto è considerato anziano a partire dai 10/12 anni circa, anche se molto dipende dalla
genetica, dallo
stile di vita e dalle sue
condizioni di salute.
Dopo questa soglia, il metabolismo rallenta, la massa muscolare tende a ridursi e diventano più frequenti piccoli cambiamenti nel comportamento e nelle abitudini alimentari.
Le fasi della vita del gatto: da adulto a senior
La transizione verso la fase senior del gatto inizia già intorno ai 7-8 anni, quando l’organismo comincia a mostrare i
primi segni di maturità.
I gatti dai 10/12 anni in su vengono considerati “anziani”, mentre
oltre i 14 anni entrano nella categoria “geriatric”. Durante questi passaggi, i
fabbisogni energetici diminuiscono e la
qualità degli ingredienti diventa determinante per sostenere i
reni, le
articolazioni e la
digestione.
I segni del tempo: cambiamenti fisici e comportamental
I
primi segnali dell’età nel gatto senior includono
maggiore sonnolenza,
riduzione del gioco,
variazioni dell’appetito e
pelo meno brillante. Con il tempo possono comparire cambiamenti più sfumati ma altrettanto significativi: la digestione diventa più lenta, con una tolleranza ridotta ai pasti molto ricchi o con un transito intestinale più lento, e questo può tradursi in feci più secche o episodi di stipsi.
Anche il
peso corporeo può variare: in alcuni gatti aumenta per via di un metabolismo più lento e di un’attività ridotta, mentre in altri, soprattutto quando l’assimilazione diventa meno efficace, può diminuire. Tutti
questi cambiamenti sono naturali e fanno parte del processo di invecchiamento, ma è importante osservarli con attenzione, perché eventuali variazioni improvvise o più marcate potrebbero indicare la necessità di un controllo veterinario.
Le esigenze nutrizionali specifiche del gatto senior
Il
gatto anziano ha bisogno di un’
alimentazione ricca di proteine di alta qualità,
bilanciata nei grassi e
supportata da fibre e micronutrienti funzionali, perché con l’avanzare degli anni il corpo cambia in modo graduale e gli organi coinvolti nella digestione e nella depurazione (fegato e reni) diventano più sensibili. Per questo il cibo deve essere digeribile, offrire energia senza appesantire e fornire un supporto mirato alle funzioni vitali. In poche parole deve
accompagnare il gatto in questa fase con delicatezza e continuità.
Proteine di alta qualità
Il gatto è un animale carnivoro e, anche una volta raggiunta la fascia d’età chiamata super senior, ha ancora
bisogno di proteine, e di qualità!
Le proteine di origine animale sono gli ingredienti che aiutano a mantenere la massa muscolare, che tende a diminuire con l’età. Il gatto anziano non deve perdere tonicità, quindi bisogna dargli cibo che lo supporti in questo.
Tuttavia, è cruciale che siano
proteine altamente digeribili, così da
alleggerire il lavoro dei reni e mantenere un equilibrio ottimale. La qualità conta più della quantità: una ricetta ben formulata permette di fornire proteine nobili senza sovraccaricare l’organismo.
Acidi grassi Omega-3 e Omega-6
Con il rallentamento del metabolismo, il
gatto senior tende a bruciare meno energia. Un eccesso di grassi può favorire sovrappeso e riduzione della mobilità. La soluzione è un
apporto lipidico equilibrato e ricco di acidi grassi essenziali, utili per pelle e pelo. Un peso stabile aiuta anche a ridurre il carico sulle articolazioni.
L'apporto corretto di acidi grassi Omega-3, Omega-6, in particolar modo, favorisce anche una pelle sana e un mantello folto e brillante.
Inulina e prodotti del lievito per una digestione corretta
Anche le fibre sono fondamentali per la digestione del gatto anziano. Aiutano a prevenire la stitichezza e migliorano il transito intestinale. Inoltre,
favoriscono il
senso di sazietà e
controllano il peso. L’
inulina (fonte di FOS), una fibra solubile prebiotica che si trova in piante come la cicoria e il topinambur, e i prodotti del lievito (fonte di MOS), zuccheri complessi derivati dalla parete cellulare del lievito, utilizzati per migliorare la salute intestinale in modo simile all'inulina, favoriscono il
corretto equilibrio della flora batterica intestinale e migliorano la salute digestiva.
Glucosamina, solfato di condroitina e cloruro di ammonio
L'
apporto di glucosamina e
solfato di condroitina, sostanze naturali che compongono la cartilagine, il tessuto che riveste le articolazioni, favorisce la funzionalità delle articolazioni e supporta una corretta mobilità del gatto senior. Il cloruro di ammonio, invece, serve per ridurre il ph delle urine e mantenere il tratto urinario in salute.
La dieta ottimale per il gatto anziano (secco e umido)
Cibo secco o umido? Questa è una delle domande più comuni quando si parla di
alimentazione per gatti anziani. La risposta, come spesso accade, non è unica, ma dipende dalle esigenze specifiche del gatto.
Cibo secco
Il
cibo secco è
alla base dell’alimentazione del gatto. Si tratta di un
alimento completo in grado di fornire da soli tutti i nutrienti di cui un gatto ha bisogno ogni giorno. Le crocchette sono il formato più comune e hanno anche il vantaggio di essere
pratiche e utili a mantenere puliti i denti. La loro consistenza croccante agisce come una sorta di spazzolino naturale, riducendo l’accumulo di placca e tartaro.
Cibo umido: un alleato per l'idratazione
L’umido è fondamentale per
aiutare il gatto senior a
mantenere una buona idratazione, alleggerendo il lavoro dei reni e prevenendo stipsi e cristalli urinari. La
gamma Oasy di alimenti umidi, disponibile in diverse consistenze e formule, permette di scegliere varianti appetitose e nutrienti.
Alimentazione gatto anziano quantità: dosaggio e frequenza dei pasti
Un
gatto senior beneficia di
pasti più piccoli e frequenti, perché la digestione può essere più lenta. Offrire
porzioni moderate distribuite nell’arco della giornata
aiuta il corpo a lavorare meglio e
mantiene più costante il livello di energia.
Seguire le indicazioni nutrizionali riportate sulle confezioni resta poi sempre una buona base, ma è altrettanto importante osservare il comportamento quotidiano del gatto, perché ogni organismo invecchia con un ritmo diverso.
Alimentazione gatto anziano sterilizzato: doppia attenzione al peso
Il
gatto senior sterilizzato tende più facilmente a
ingrassare, perché unisce il rallentamento del metabolismo ai cambiamenti dopo la sterilizzazione. Una
dieta specifica aiuta a controllare il peso e a
proteggere le vie urinarie. Per approfondire il tema, può esserti utile la nostra
guida dedicata all’alimentazione dei gatti sterilizzati.
Cosa evitare nella dieta del gatto anziano?
Quando si tratta di alimentazione del gatto anziano,
la prevenzione è la chiave. E la prevenzione parte anche dal sapere
quali cibi non dare al gatto. Nel nostro articolo “
I 10 cibi vietati ai gatti e quelli consigliati” ti abbiamo raccontato perché cioccolato, uvetta, cibi eccessivamente salati e molto altro non sono mai una buona idea per il nostro amico a quattro zampe.
Infine, fai
attenzione alle quantità. Sebbene sia
importante scegliere il cibo giusto, è altrettanto essenziale
non esagerare con le porzioni. A causa del rallentamento del metabolismo, i gatti anziani tendono a mangiare meno e a richiedere meno calorie. Un'
alimentazione troppo abbondante può portare al sovrappeso, mentre
una dieta troppo povera di calorie può indebolire il sistema immunitario e ridurre l'energia del tuo felino. Consulta sempre le linee guida sulle porzioni specifiche e il tuo veterinario per regolarti di conseguenza.
Domande frequenti e soluzione delle problematiche comuni
Quando il gatto invecchia, alcuni
segnali diventano importanti da osservare: l’
appetito, il
peso e le
abitudini in generale. Sono
piccoli indizi che aiutano a capire come sta davvero. Tra le domande che emergono più spesso ce ne sono due in particolare, legate al rapporto con il cibo e alla gestione delle condizioni croniche tipiche dell’età. Vediamo insieme come affrontare queste due condizioni.
Il mio gatto anziano non mangia: quando preoccuparsi e cosa fare
La
perdita di appetito nel gatto anziano va monitorata con cura, perché anche un breve digiuno può influire su energia e metabolismo. Non sempre è segnale di un problema: può dipendere da una variazione nella routine, da un gusto nuovo o da una lieve difficoltà digestiva.
Se l’inappetenza dura più di 24-48 ore o si
accompagna a letargia,
dimagrimento o
rifiuto persistente del cibo, è importante
rivolgersi al veterinario. Nell’attesa, puoi facilitare il pasto scegliendo alimenti umidi diversi, scaldando leggermente la ciotola o variando la consistenza: piccoli accorgimenti spesso aiutano ad attivare nuovamente l’appetito.
La gestione delle patologie croniche tramite la dieta
Molte
condizioni croniche del gatto senior possono
migliorare con un’alimentazione adeguata, soprattutto quando coinvolgono reni, articolazioni, apparato urinario o digestione.
Con il tempo, questi sistemi diventano più sensibili ed è normale che richiedano attenzioni mirate. Una dieta studiata per le sue esigenze può alleggerire il lavoro degli organi più delicati, rendere più stabili i sintomi e migliorare il comfort quotidiano. Ma, anche in questo caso, è importante non improvvisare: il veterinario saprà consigliarti cosa fare e monitorare i progressi.
Scegliere l'alimentazione Oasy per la nutrizione del tuo gatto anziano
Accompagnare il gatto nella fase senior significa
scegliere alimenti completi, digeribili e formulati con ingredienti di qualità, capaci di sostenere vitalità, articolazioni, reni e digestione.
Noi di Oasy sviluppiamo
ricette pensate per ogni fase della vita, con proteine e ingredienti di alta qualità e formulazioni equilibrate. Le nostre linee di crocchette
Original Formula,
Superior Formula e
Grain Free Formula offrono soluzioni adatte a esigenze diverse, sempre con l’obiettivo di promuovere benessere e longevità. In particolare, la nostra proposta
Superior Formula Mature & Senior Sterilized è proprio
pensata per accompagnare il gatto in questa fase di vita. Grazie a ingredienti specifici favorisce la salute delle vie urinarie e contribuisce alla corretta mobilità, fondamentale per il tuo gatto senior.
Infine, per variare la dieta con gusto, inoltre, la nostra gamma di
umidi per gatti garantisce idratazione e nutrienti essenziali.
Vuoi saperne di più? Scopri tutte le linee Oasy dedicate al gatto.
In sintesi: come nutrire il tuo gatto anziano
I gatti anziani hanno esigenze nutrizionali diverse rispetto ai più giovani, quindi è fondamentale fornire loro il
cibo giusto per supportare la loro salute in modo completo. Proteine, acidi grassi essenziali, fibre, vitamine e minerali sono i nutrienti principali che il tuo gatto anziano ha bisogno di ricevere ogni giorno.
Inoltre, non dimenticare l'importanza della
quantità di cibo. Meno calorie, ma sempre cibo di alta qualità, per evitare il rischio di sovrappeso e per mantenere il peso ideale del tuo gatto anziano.
La chiave è sempre trovare il giusto equilibrio: la giusta quantità di calorie, la qualità dei nutrienti e un’alimentazione mirata che risponda ai cambiamenti del corpo del tuo gatto. Perché
alimentarlo in modo equilibrato è un gesto d’amore che farà la differenza nella sua vita, migliorandone la qualità e facendogli godere tanti altri anni al tuo fianco.