Lavare il cane non è solo una questione di igiene, ma un gesto di cura e attenzione. Scopri ogni quanto farlo e le risposte alle domande più frequenti.
“È l’ora del bagnetto!”: quante volte il tuo cane ha sentito questa frase? Per alcuni nostri amici a quattro zampe è un momento di gioia e gioco, per altri una piccola sfida da affrontare con pazienza. Ma in ogni caso, il
bagnetto è
molto più di una semplice questione di pulizia: è un’
occasione per prendersi cura e rafforzare la relazione.
Dalla
frequenza con cui va lavato il cane a quali sono i
trucchi per rendere tutto più semplice, scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su
come lavare i cani, con
risposte pratiche e
consigli utili per trasformare questo momento in un
gesto di benessere delicato e rispettoso.
1) Ogni quanto bisogna lavare il cane?
Una delle prime domande che ci si pone più spesso è:
ogni quanto bisogna lavare il cane? E, come accade con tante cose che riguardano i nostri animali,
la risposta non è una sola. Dipende dalla
razza, dal
tipo di pelo e dallo
stile di vita del cane.
Un
cane che vive in casa e ha il
pelo corto, ad esempio, potrebbe aver bisogno di un bagno ogni
4-6 settimane. Ma se il tuo compagno di avventure ha il
pelo lungo e ama correre nei prati, rotolarsi nell’erba o seguirti in passeggiate nei boschi, è possibile che vada lavato anche ogni
2-3 settimane.
E poi ci sono le eccezioni naturali:
dopo una giornata al mare, con sabbia e salsedine tra le zampe, oppure
dopo un’escursione sotto la pioggia o tra sentieri fangosi, è sempre consigliabile
un risciacquo con acqua dolce. Serve a eliminare i residui e a proteggere pelle e pelo.
Quello che conta davvero, però, è non esagerare.
Lavare il cane troppo spesso rischia di compromettere l’equilibrio naturale della sua cute: il film idrolipidico che protegge la pelle può essere alterato, con conseguente secchezza e fastidio.
Se hai dubbi sulla frequenza ideale per il tuo cane, un confronto con il veterinario può aiutarti a trovare la risposta giusta per il tuo animale e il suo stile di vita.
2) Come va lavato il cane?
Quando si tratta di
lavare un animale domestico, la parola d’ordine è:
delicatezza. Non vanno mai utilizzati shampoo per uso umano o detergenti generici, anche se naturali o “neutri”. È
importante usare prodotti specifici, studiati per rispettare il pH della loro pelle (diverso da quello umano) e per nutrire il mantello. Anche in questo caso,
la scelta dipende dalle caratteristiche del tuo cane.
E durante il lavaggio? Ecco qualche accortezza che può fare la differenza:
- Controlla sempre la temperatura dell’acqua: deve essere tiepida, né troppo fredda né troppo calda. L’acqua bollente può risultare fastidiosa o addirittura dannosa per la pelle del cane, mentre quella troppo fredda rende il bagno sgradevole e potrebbe spaventarlo.
- Proteggi le zone delicate: orecchie e occhi vanno tenuti al riparo. Puoi usare la mano per schermarli oppure una salvietta morbida per tamponare con cautela. L’ingresso di acqua nelle orecchie è una delle cause più comuni di otiti nei cani.
- Massaggia con calma e attenzione: distribuisci lo shampoo con movimenti circolari, delicati, seguendo la direzione del pelo. Soffermati sulle zone più difficili, come tra le zampe, sotto la coda o dietro le orecchie, senza esercitare troppa pressione.
- Risciacqua con abbondanza: è un passaggio spesso sottovalutato. Eliminare i residui di prodotto è fondamentale per evitare prurito o irritazioni. Se necessario, fai anche un secondo risciacquo.
- Asciuga con cura e pazienza: prima tampona il cane con un asciugamano assorbente, poi – se lo tollera – utilizza il phon a temperatura media o bassa, tenendolo a distanza. Evita getti d’aria troppo caldi o rumorosi e asciuga bene anche le zampe e le pieghe della pelle.
3) Si può lavare il cane in casa? Vasca da bagno o doccia?
Lavare il cane in casa è possibile e spesso anche preferibile, soprattutto se il tuo compagno si sente più tranquillo in un ambiente familiare. L’importante è creare le
giuste condizioni, per lui e per te, ed
evitare ambienti troppo freddi, troppo caldi o troppo rumorosi, che possono agitarlo.
Se hai una
vasca da bagno, è perfetta per i cani di taglia media o grande. Basta posizionare un
tappetino antiscivolo sul fondo per rendere tutto più stabile. Per i cani di
taglia piccola, o per chi è già abituato all’acqua, la
doccia è, invece, un’ottima soluzione: scegli un soffione a getto dolce e regolabile, così da non spaventarlo con un flusso troppo forte.
E in estate? Se hai un
giardino o un terrazzo, puoi approfittarne per rendere il momento del bagno più informale: una
bacinella capiente o un tubo con getto delicato possono trasformare il lavaggio in un momento all’aperto, leggero e senza troppi pensieri.
4) Come rendere il lavaggio più semplice?
Quando si parla di bagnetto, non esistono regole universali: ogni cane ha il suo carattere, le sue abitudini, i suoi tempi. Ma
c’è un elemento che aiuta sempre:
una routine rassicurante. I cani percepiscono la calma nella voce e si fidano di chi li accompagna con pazienza. Per questo, il primo passo è
prepararsi con cura, senza improvvisare.
- Tieni a portata di mano tutto ciò che ti serve: shampoo specifico, asciugamano, spazzola, tappetino antiscivolo. Avere tutto pronto aiuta a gestire meglio ogni fase.
- Prima del bagno, spazzola con delicatezza il mantello, soprattutto se è lungo o tendente a formare nodi. Questo renderà più facile distribuire lo shampoo e aiuterà il pelo a restare morbido anche dopo l’asciugatura.
- Durante il lavaggio, parlagli con tono calmo, come se fosse una normale conversazione tra voi. I cani non capiscono le parole, ma sentono perfettamente le intenzioni.
- E alla fine del lavaggio, premialo sempre: un momento di gioco e uno snack sono piccoli gesti che rendono il ricordo del bagnetto positivo. Puoi anche dedicargli un momento di coccole: qualche minuto di relax condiviso (come suggerito nel nostro articolo “Quattro modi per far rilassare un cane”) aiuta a chiudere la routine con dolcezza.
Se il tuo amico a quattro zampe è particolarmente diffidente o sensibile, non forzarlo subito con tutto il processo. Puoi iniziare con
un semplice risciacquo, solo per farlo abituare alla sensazione dell’acqua e al contesto. Anche una sola zampa alla volta, se necessario: tutto è utile, se fatto con gradualità. Ogni momento di cura, se affrontato con empatia, può rafforzare la relazione.
5) E i denti del cane? Anche quelli vanno lavati?
Quando si pensa all’
igiene del cane, spesso si dà priorità a pelle e pelo. Eppure, tra le attenzioni, ce n’è un’altra molto importante:
la cura dei denti. Placca, tartaro e infiammazioni gengivali, se trascurati, nel tempo possono portare a problemi che influiscono sul benessere generale del cane, sul suo appetito e perfino sull’umore. Prendersi cura della sua bocca richiede un po’ di pazienza, ma con le giuste abitudini tutto diventa più semplice.
Basta avere gli strumenti adatti -
uno spazzolino morbido e un dentifricio formulato appositamente per cani, con sapori che non infastidiscono e formule delicate - e
procedere con calma. Difatti, anche in questo caso,
non serve forzare: all’inizio può bastare fargli annusare lo spazzolino, abituarlo al contatto con il muso e premiarlo con un piccolo rinforzo positivo. E così, man mano, fino a quando
il gesto diventa familiare, quasi naturale.
Anche l’alimentazione, naturalmente, ha un ruolo nel mantenimento della
salute orale del cane. Ingredienti di qualità, crocchette dalla
corretta consistenza e un apporto bilanciato di nutrienti contribuiscono a
denti forti e gengive sane ogni giorno. La linea
Oasy One Animal Protein, ad esempio, è pensata per il benessere quotidiano del cane: la particolare consistenza delle crocchette
favorisce l’azione pulente di denti e gengive, mentre il corretto apporto di Calcio e Fosforo contribuisce alla salute dentale.
Un ultimo consiglio? Anche l’alimentazione è importante per la salute di pelle e pelo
Non tutti ci pensano, ma la
salute della pelle e del pelo del nostro cane, oltre al suo profumo e alla sua morbidezza,
dipendono anche da ciò che scegliamo di mettere ogni giorno nella sua ciotola
per garantirgli un’alimentazione equilibrata.
Anche in questo caso, la linea
Oasy One Animal Protein è tra le soluzioni più indicate.
Grazie all’apporto bilanciato di
Omega-6 e Omega-3, la nostra proposta monoproteica favorisce un manto brillante, una pelle in salute, e meno odori sgradevoli nel tempo. Senza dimenticare che la
presenza di una sola fonte proteica di origine animale aiuta a
ridurre il rischio di reazioni cutanee, pruriti, dermatiti e infiammazioni, ed è
ideale anche per cani con sensibilità intestinali e intolleranze alimentari.