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Viaggiare in aereo con il cane: tutto quello che devi sapere

Viaggiare in aereo con il cane: tutto quello che devi sapere
Cani in aereo: cosa sapere prima di partire. Normativa aggiornata, requisiti, consigli e come preparare il tuo amico a quattro zampe al volo.
Vacanze, trasferte di lavoro o nuove avventure da vivere insieme: oggi viaggiare con il proprio cane non è più un’eccezione, ma una scelta naturale. Anzi, sempre più persone non rinunciano a portare il proprio cane anche in aereo, che si tratti di un weekend o di un viaggio più lungo.
Proprio perché il trasporto di animali in volo è una realtà sempre più presente, anche le regole hanno iniziato ad adeguarsi: negli ultimi mesi, infatti, il quadro normativo italiano è stato aggiornato con nuove linee guida. L’obiettivo? Rendere possibile trasportare il proprio amico a quattro zampe in cabina, prestando maggiore attenzione al suo benessere.
Dopo aver parlato di come viaggiare in auto con il proprio cane, oggi approfondiamo quello che serve sapere per volare insieme: dalla nuova normativa ai requisiti sanitari, fino ai consigli utili per preparare al meglio il tuo cane al viaggio.

La nuova normativa ENAC: cosa cambia

Negli ultimi mesi, l’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha rivisto le regole per il trasporto di animali in aereo, introducendo un aggiornamento pensato per favorire chi viaggia con un cane al seguito. Una novità importante, pensata per tutelare il benessere dell’animale durante il volo e per rispondere a un’esigenza reale di molti viaggiatori e associazioni di categoria: condividere il viaggio con il proprio cane, considerato a pieno titolo parte della famiglia.
Con la nuova delibera, che si applica a tutti i vettori operanti in partenza da aeroporti italiani, indipendentemente dalla nazionalità, sono state introdotte indicazioni più trasparenti e una maggiore attenzione ai diritti degli animali da compagnia, soprattutto per quanto riguarda il trasporto in cabina.
Ecco, in sintesi, cosa cambia:

  • Accesso alla cabina anche per cani oltre gli 8-10 kg: la nuova normativa permette di far viaggiare in cabina i cani, senza limiti di dimensioni e peso o, comunque, senza eccedere il peso massimo previsto per un passeggero medio. Il tutto a condizione che siano rispettate precise misure di sicurezza pensate per tutelare il benessere dell’animale durante tutto il volo.
  • Aderire alle nuove regole è facoltativo per le compagnie aeree, che possono decidere autonomamente se adottarle. Nei casi in cui il trasporto in cabina è concesso, deve avvenire in trasportini omologati e sicuri assicurati al sedile (anche sopra, se il tipo di aeromobile lo permette) e posizionati preferibilmente vicino al finestrino, ma mai vicino alle uscite di emergenza. Inoltre gli animali devono restare all’interno del trasportino per tutta la durata del volo, ma si ribadisce anche che il benessere dell’animale viene prima di tutto. Il trasportino deve, infatti, garantire libertà di movimento, posizione naturale e ventilazione.
  • Tutele rafforzate per i cani guida e da assistenza, che continuano a viaggiare gratuitamente accanto al proprio conduttore, con procedure semplificate e senza limiti di peso o necessità di trasportino. In questo caso, le compagnie non possono rifiutare l’imbarco del cane guida, salvo casi eccezionali e documentati, legati alla sicurezza. Inoltre, il cane deve essere ben addestrato, pulito e rimanere al guinzaglio senza ostruire i corridoi o lo spazio degli altri passeggeri.
  • Ulteriori condizioni previste dalle linee guida includono:
    - L’obbligo per le compagnie di fornire informazioni chiare e accessibili sulle modalità di trasporto di cani e altri animali domestici.
    - Il fissare un numero massimo di animali ammessi per volo e il prevedere l’eventuale creazione di “buffer zone” per passeggeri allergici o che non desiderano trovarsi nelle vicinanze.
    - Rispettare sempre il peso massimo complessivo (animale + trasportino).
In sintesi, il focus si sposta dalla “tolleranza” al “diritto”: portare con sé un cane non è più visto come un’eccezione da autorizzare, ma come una possibilità concreta e regolata, con il giusto equilibrio tra le esigenze degli animali, dei proprietari e degli altri passeggeri.

Requisiti per volare con il cane: documenti, età, vaccini

Conoscere la normativa aggiornata è importante ma, poiché ogni compagnia aerea può applicare regole specifiche sul trasporto di animali (o anche avere un numero di posti limitati per i nostri amici a quattro zampe), è fondamentale informarsi in anticipo, leggere attentamente le condizioni e, se qualcosa non è chiaro, non esitare a contattare direttamente il servizio clienti.
Una volta chiarite le modalità con il vettore scelto, ci sono poi alcuni requisiti che non cambiano e che vanno rispettati per garantire un viaggio sicuro e senza intoppi. Ecco i documenti e le condizioni essenziali da verificare:

  • Avere il passaporto europeo per animali: obbligatorio per tutti i voli internazionali all'interno dell’UE. Deve essere rilasciato dal veterinario e contenere informazioni su microchip (indispensabile per l’identificazione) e tutte le vaccinazioni.
  • Avere un libretto sanitario aggiornato: utile per i voli nazionali e in generale richiesto per dimostrare lo stato di salute del cane.
  • Aver provveduto alla vaccinazione antirabbica: obbligatoria per viaggi all’estero, deve essere effettuata almeno 21 giorni prima della partenza.
  • Considerare l’età minima del cane per viaggiare: di norma il cane deve avere almeno 12 settimane di vita, ma alcune compagnie possono richiedere un’età maggiore.
Ogni compagnia potrebbe aggiungere ulteriori richieste, quindi il consiglio è sempre lo stesso: informarsi!

Quando volare non è la scelta giusta: cani che non possono affrontare il viaggio

Non tutti i cani sono adatti a viaggiare in aereo, e saperlo in anticipo è un atto di cura e responsabilità. Alcune razze, ad esempio, presentano caratteristiche fisiche che rendono il volo particolarmente rischioso. È il caso dei cani brachicefali (come bulldog, carlini e boxer), che a causa della conformazione del muso corto possono incontrare difficoltà respiratorie in ambienti chiusi o pressurizzati. Anche cani molto giovani, anziani o facilmente agitabili potrebbero non essere adatti a viaggiare in aereo: è sempre bene valutare caso per caso e confrontarsi con il veterinario di fiducia, che può aiutare a stabilire se l’aereo rappresenta davvero un'opzione sicura per il cane. A volte, la soluzione migliore è scegliere un altro mezzo di trasporto o, quando possibile, evitare del tutto lo spostamento. Perché il benessere dell’animale viene prima di qualsiasi partenza.

Come preparare il cane al viaggio: addestramento, accessori e routine 

Per un cane, volare non è un’esperienza naturale. Rumori, movimenti, attese, ambienti nuovi: tutto può generare stress se non viene gestito con attenzione.
Proprio per questo, prima ancora di pensare alla preparazione, è importante chiedersi se il proprio cane sia davvero adatto ad affrontare un volo. In questi casi, confrontarsi con il veterinario di fiducia è sempre la scelta migliore. Se è stato tutto valutato con cura e il viaggio è possibile, allora ha senso iniziare a prepararlo con qualche settimana di anticipo, creando una routine che lo aiuti ad affrontare il volo in modo più sereno. L’obiettivo è offrirgli punti di riferimento stabili anche in un contesto del tutto nuovo. Ecco cosa può davvero fare la differenza:

  • Familiarizzare con il trasportino: comincia a lasciarlo aperto in casa, con una coperta morbida o i suoi giochi preferiti all’interno. Lascialo libero di entrare e uscire, senza forzature. Quando comincerà a vederlo come un rifugio sicuro, il primo passo sarà fatto.
  • Simulare il viaggio: prova a fare brevi spostamenti in auto con il cane nel trasportino, per abituarlo alla sensazione di movimento in uno spazio chiuso. È un ottimo modo per ridurre l’ansia legata al trasporto.
  • Mantenere una routine regolare: i giorni prima della partenza non devono essere troppo diversi dal solito. Orari dei pasti, passeggiate, giochi: tutto ciò che conosce lo aiuterà a sentirsi stabile, anche se sta per affrontare qualcosa di nuovo.
  • Offrire movimento prima del volo: una passeggiata lunga e rilassante, il giorno della partenza, lo aiuterà a scaricare l’energia e ad affrontare meglio le ore in trasportino.
  • Preparare la sua “valigia”: il suo cibo, la sua ciotola, l’acqua, i sacchetti igienici, la museruola, ma anche una copertina o un oggetto che abbia il suo odore e gli snack. Il familiare, in viaggio, è sempre rassicurante.
  • Attenzione al pasto: meglio evitare pasti abbondanti prima del volo. Un piccolo spuntino, qualche ora prima della partenza, è sufficiente e riduce il rischio di nausea.
  • Mai improvvisare con i farmaci: niente tranquillanti o calmanti fai-da-te. Se pensi che il tuo cane possa avere difficoltà a gestire il viaggio, parlane con il veterinario con largo anticipo.
Viaggiare in aereo con un cane richiede organizzazione, ma è perfettamente possibile se ci si prepara con attenzione. L’importante è garantire al tuo compagno di viaggio sicurezza, comfort e, naturalmente, tanto amore. Perché l’amore si alimenta ogni giorno, anche a 10.000 metri di quota.
 

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