Gita in montagna con il cane: quattro consigli utili

Gita in montagna con il cane: quatto consigli utili
La montagna è un luogo molto amato da umani e cani, ma organizzare una gita richiede preparazione e cura. Ecco i consigli da seguire e le cose da portare.
Cime rocciose sullo sfondo, prati verdissimi, una natura incontaminata: la montagna si offre a chi la ama sempre come uno spettacolo, ed è anche il luogo giusto per passeggiate, escursioni e vacanze con il proprio cane. Non è raro, infatti, incontrare i nostri amici a quattro zampe sui sentieri delle località montane!
Una gita in montagna con il cane è dunque possibile, ma è necessario prepararsi adeguatamente. Ecco come.

1) Valuta bene quali attività potete fare insieme

Prima di portare il cane in gita in montagna, il consiglio è di valutare bene le condizioni, le caratteristiche e il carattere del tuo amico a quattro zampe in modo da modulare le attività che farete in base alle sue esigenze e capacità. Un cane cucciolo o anziano avrà una resistenza diversa da un cane nel pieno della sua età adulta, abituato a lunghe passeggiate con il suo proprietario. Affidarsi ai suggerimenti di un esperto come il proprio veterinario, anche per capire se ci sono degli accorgimenti particolari in base alla sua razza, è un ottimo modo per arrivare preparati.
Allo stesso modo è bene capire in quali sentieri o zone è possibile portare il cane. In alcune zone potrebbero esserci limiti d’accesso dovuti alla presenza di pascoli oppure regole specifiche da rispettare soprattutto se si attraversano aree protette.

2) Non dimenticare l’importanza del guinzaglio 

La normativa italiana prevede che in tutti i luoghi pubblici il cane debba essere tenuto al guinzaglio. Per quanto riguarda le zone montane, invece, le leggi appaiono più complesse (nonostante vertano per lo più verso l’obbligatorietà) poiché comuni e parchi hanno la facoltà di definire proprie regole. Dunque, anche se la prima cosa da fare è verificare le disposizioni, sarebbe comunque preferibile tenere il cane al guinzaglio anche quando e dove non vige l’obbligatorietà. Questo perché si è responsabili del suo controllo e conduzione e quindi è fondamentale tutelare la sicurezza di tutti, del cane, degli altri avventori e anche della fauna selvatica. Qualora si opti per lasciare il cane in libertà perché le condizioni ambientali lo consentono è fondamentale che il cane abbia un richiamo perfetto, anche in presenza di altri cani o animali selvatici.

3) Prepara gradualmente il cane all’escursione

Come noi umani non possiamo intraprendere una scalata senza preparazione, così anche il cane ha bisogno di arrivare pronto a un’attività nuova per lui, soprattutto se è poco allenato.
Partire da escursioni brevi e facili per poi aumentare lunghezza e difficoltà è un buon allenamento in vista di una giornata o una vacanza in montagna con il cane. Quindi, se è la prima escursione che fate insieme, procedere gradualmente è la strada giusta da percorrere.

4) Organizza lo zaino con tutto l’occorrente

Oltre a un guinzaglio e pettorina (che è preferibile al collare perché più sicura in caso il cane scivoli), in vista di una gita in montagna con il cane, va preparato con cura anche lo zaino. Ecco un elenco di cosa non deve mancare:
  • Acqua e ciotola per l’acqua/borraccia, perché non sempre è possibile trovare fonti di acqua lungo il percorso ed è bene essere attrezzati.
  • Il suo cibo, meglio se secco con in più qualche snack da far consumare al cane durante la giornata.
  • Sacchetti raccogli deiezioni. Per lasciare i sentieri puliti come li avete trovati.
  • Museruola. In alcuni luoghi (anche i rifugi) può essere obbligatoria, quindi è meglio averla con sé.
  • Medaglietta identificativa. Per essere contattati in caso di smarrimento.
  • Piccolo kit di pronto soccorso con, ad esempio, pinze, spray disinfettante, repellente per pulci e bende.

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